Italian Tentativo di prima pubblicazione assoluta su Google play store

Sabotto

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Ho deciso di pubblicare (per la prima volta) una piccola app di svago sul play store. Non programmo per mestiere, per cui ero (e sono) molto ignorante in materia.
Per spronarmi a non mollare... ho al momento creato solo l'account sviluppatore sulla Play Console col pagamento dei 25 dollari una tantum.
Poi ho cercato di leggere un po di post, ma saltando di link in link , alla fine non ho capito se nel tempo, per pubblicare un'app, le cose si siano semplificate o complicate.
Ho quindi cercato di metterli in ordine temporale e credo che l'ultimo sia il post #3 dell'utente @mcqueccu aggiornato al 4 febbraio 2022 qui
Sicuramente qui ci sono tanti che pubblicano e che sono aggiornati sulla procedura da seguire.
Prima di avventurarmi, quindi, chiedo se qualcuno puo chiaririmi i mei attuali dubbi (ce ne saranno sicuramente altri nel prosieguo):
1) E' tuttora questa la procedura (come dice il post #3 che ho indicato) che prevede in pratica solo due passaggi a partire dalla vsrsione 9.8 di B4A?
2) Non viene piu usato il file .apk bensì .AAB?
3) Nei vari link precedenti a quello da me indicato si parla di pepk.jar, chiavi RSA, DSA, ecc. Non servono piu? (perche dovrei andare a studiarmi cosa sono...)
4) Esiste forse un link con le indicazioni passo-passo aggiornate?
5) L'app (ove mai ci riuscissi a pubblicarla) sarà gratuita. Ma non ho mai capito una cosa: le pubblicità che appaiono di solito, le inserisce Google autonomanente riconoscendo qualcosa allo sviluppatore? Come funziona la cosa?
6) L'app è una riproduzione di un gioco TV ed immagino che non possa chiamarla con lo stesso nome. Bisogna stare attenti? Si rischia qualcosa o si viene solo avvisati che è necessario cambiare nome o logo, ecc?

Grazie in anticipo a chiunque potrà darmi una mano e dare consigli di qualsiasi genere.
 

giannimaione

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Tentativo di prima pubblicazione assoluta su Google play store​

è un casino;
sì, il file deve essere di tipo AAB (è il nuovo formato richiesto, questo a prescindere dall'ambiente di sviluppo B4A - Android Studio - ecc.);
il file deve essere "firmato" e questo va fatto tramite B4A (che fortuna!)
i problemi nascono durante la pubblicazione: devi rispondere a milleeeeee domande, e giurare sulla bibbia; sembra un processo per mafia

c'è anche un mio precedente post sulle difficoltà incontrate recentemente per pubblicare una app.

 

Sabotto

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Le mille domande , se uno sa cosa rispondere, sono una scocciatura ma almeno vai avanti. La mia paura è che si debbano conoscere e fare tecnicismi di cui non so una cippa o blocchi assurdi, come quello che hai postato tu (descrizione e nome app uguali: embè? qual'è il problema?...) e quindi rimanere bloccato.
 
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