eheh, no, anzi. Rispetto la capacità di chi è riuscito a vendere ad IBM qualcosa che ancora non aveva e di cui ne capiva il giusto. Eticamente e moralmente, però, non posso considerarlo un campione. Così come tutti gli altri osannati guru che in realtà hanno "fregato" i veri geni che li accompagnavano all'inizio delle loro avventure.
Comunque, è il destino dei tecnici. Ricercano, imparano, arrivano all'invenzione del secolo e poi le montagne di soldi finscono nella mani di finanzieri e manager.