Italian Private sign key...di nuovo?

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StefanoTag

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per i tuoi studenti e anche per te, tra una canzonatura e l'altra ti spiego (ma sono sicuro che già lo sai...
Non lo sapevo affatto, anzi ritenevo che un processore a 64 bit necessitasse solo di oggetti a 64 bit...non lo sapevo e non ho timore a confessarlo.
Non ho mai voluto e non voglio apparire un espertone...sono invece contento di lavorare con i miei ragazzi qua e là, a macchia di leopardo, nel mondo digitale...un'occhiata a B4A, uno sguardo alle macro di Excel, un assaggio dei PIC, un morso ad Arduino, uno al visual basic e così via, secondo le necessità del momento...so bene che in qs modo non si è mai specialisti su nulla, ma non è questa la finalità...preferisco invece una visione a "fior di pelle" su tante cose...ognuno poi, se lo vuole, sceglierà.
Ti ringrazio per la tua semplice ma efficace spiegazione...la farò leggere in classe e dimostrerò l'efficacia della pratica condivisa :) Grazie!
 

LordZenzo

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stefano, ecco un altra perla
il CORE del sistema operativo è scritto per lo più in codice macchina, quindi usa direttamente indirizzi di memoria e le api del sistema operativo funzionano meglio e più velocemente se sono a 64 bit, fermo restando che il microprocessore sia a 64 bit.
i programmi invece sono scritti per lo più in C+ in maniera nativa, o in basic/delphi/b4j che usano a loro volta un core C+ e devono fare i conti con la necessità di essere compatibili anche con PC con microprocessore a 32 bit per questo i programmi spesso hanno due versioni una a 64 e una a 32, se hanno una sola versione è sempre(tranne rari casi) a 32 bit
quando si installa una libreria è buona norma installare entrambe le versioni se ci sono
 

StefanoTag

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stefano, ecco un altra perla il CORE del sistema operativo è scritto per lo più in codice macchina, quindi ...
...mi sa tanto che, a questo punto, dovrò farmi un pò di cultura e documentarmi un pò meglio, perchè se mi limito solo a leggere i vostri messaggi verrò investito da una valanga di domande alle quali non posso rispondere sempre "...non so!" col sorrisino ebete...bisogna che studi un pò di più...
Di nuovo...grazie!
 

Star-Dust

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...mi sa tanto che, a questo punto, dovrò farmi un pò di cultura e documentarmi un pò meglio, perchè se mi limito solo a leggere i vostri messaggi verrò investito da una valanga di domande alle quali non posso rispondere sempre "...non so!" col sorrisino ebete...bisogna che studi un pò di più...
Di nuovo...grazie!
Non si è mai troppo avanti negli anni per imparare. Importante è mantenersi giovani nelle interiora, frattaglie milza, fegato. Anche noi impariamo dagli altri sviluppatori cose che non conosciamo e non abbiamo mai fatto.

D'altronde stando insieme ai ragazzi sarai soggetto e molte domande perché i giovani pensano più velocemente, soprattutto in relazione alle cose tecniche. Per essere preparato a rispondere in modo esaustivo è necessario approfondire gli argomenti nella maniera più completa. Fra una canzonatura e un altra si impara molto in questo forum.

Scusate sono stato prolisso e sono uscito fuori tema.
 
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LucaMs

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Fra una canzonatura e un altra si impara molto in questo forum.
Ad esempio si potrebbe imparare perfino l'itaGliano:

"e un altra".

Sarebbe "e una altra" ma si elide (vero, prof?) la "a" di "una", sostituendola con l'apostrofo, diventando quindi "e un'altra".
Se invece fosse stato al maschile "e un altro", allora l'apostrofo non servirebbe.

[si dovrebbe anche scrivere "ed un'altra" o "ed un altro", ma questo vale più per il parlato che per lo scritto, ED è pure obsoleto].


[Chissà, magari domani leggerete questo post, tecnico quanto i precedenti :p e potreste perfino pensare che io sia vivo]
 

Star-Dust

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si dovrebbe anche scrivere "ed un'altra" o "ed un altro"
Il mio era ambosessi e quindi ho scritto "altro" al maschile ma senza l'apostrofo come al femminile
 

StefanoTag

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"un'altra" si scrive con l'apostrofo senza ombra di dubbio!
...la rete, i social network, gli smatphone e la tecnologia digitale in generale sta imponendo un nuovo modo di comunicare, più basato sul "farsi intendere" che sul "sintatticamente corretto". Quando leggo i post su FB, le e-mail e anche gli item di qs forum vedo che gli errori sintattici sono frequenti, ma ho smesso da tempo sia di correggerli che di impressionarmici, vuoi perchè talvolta sono frutto della fretta, della tastiera scomoda, del correttore automatico...ma anche perchè piano piano sto inconsapevolmente accettando questo modo di comunicare un pò primitivo nella forma ma spesso consistente nella sostanza e questa asserzione detta da un prof con 42 anni di onorevole servizio sulle spalle, è davvero cosa eclatante.
Un'altra volta, quando ci sarà più tempo e magari l'occasione, vi parlerò della "teoria del termitaio" che su queste cose casca proprio come il cacio sui maccheroni ;)
un caro saluto a tutti!
 

LucaMs

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Normalmente, anch'io evito di sottolineare errori che trovo qui, più che giustificabili dai motivi elencati da Stefano; stavolta l'ho fatto solo perché nel testo si parlava anche di "imparare".

un nuovo modo di comunicare, più basato sul "farsi intendere" che sul "sintatticamente corretto".
Fino al giorno in cui si arriverà (tornerà) a comunicare usando... grugniti!

E se fosse proprio questo? Se si stesse pian piano tornando indietro? Ho potuto apprezzare (si fa per dire) le similitudini tra neonati ed anziani (mio padre):
entrambi hanno pochi capelli, denti, non sanno camminare, parlare, sono egoisti, viziati, etc. Sembra appunto che andando avanti con l'età in realtà si torni indietro; se fosse così anche per la specie umana? Dall'evoluzione all'involuzione?

A me non sembra, comunque, che ci sia sostanza in mezzo a tanti strafalcioni. Mi riferisco soprattutto ai vari personaggi TV, giornalisti in particolare. Non solo gli mancano le basi elementari di grammatica ma anche di logica; per non parlare del fatto che se muoiono 8 persone a New York o in Francia o in Europa, la notizia occupa il 90% dello spazio, all'inizio di ogni TG, per un intero mese, mentre se muoiono, COME E' ACCADUTO, 300 persone in Somalia in un attentato... "trafiletto", subito prima del Meteo, nel solo giorno stesso dell'attentato.

Va beh, sto divagando; uno dei miei tanti difetti è non riuscire proprio a digerire le ingiustizie, anche quando non mi toccano direttamente :(.


"teoria del termitaio
ora cerco su internet e mi faccio una cultura
Cerco anch'io :)
 
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Star-Dust

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"un'altra" si scrive con l'apostrofo senza ombra di dubbio!
...la rete, i social network, gli smatphone e la tecnologia digitale in generale sta imponendo un nuovo modo di comunicare, più basato sul "farsi intendere" che sul "sintatticamente corretto". Quando leggo i post su FB, le e-mail e anche gli item di qs forum vedo che gli errori sintattici sono frequenti, ma ho smesso da tempo sia di correggerli che di impressionarmici, vuoi perchè talvolta sono frutto della fretta, della tastiera scomoda, del correttore automatico...ma anche perchè piano piano sto inconsapevolmente accettando questo modo di comunicare un pò primitivo nella forma ma spesso consistente nella sostanza e questa asserzione detta da un prof con 42 anni di onorevole servizio sulle spalle, è davvero cosa eclatante.
Un'altra volta, quando ci sarà più tempo e magari l'occasione, vi parlerò della "teoria del termitaio" che su queste cose casca proprio come il cacio sui maccheroni ;)
un caro saluto a tutti!
Ti stai vendicando perché ti abbiamo preso in giro:p:p:p

Ma io non punterei molto sui professori. Alle scuole superiori, di informatica, l'insegnante scriveva "scuola" con la Q sulla sulla lavagna. E voleva sospendermi perché l'ho corretto :D:D:D:D

Con questi insegnanti non potete pretendere che io scriva correttamente, e non potete nemeno pretendere che io ami gli insegnanti:confused::confused::confused::confused:
 

Star-Dust

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Ps ho corretto anche l'insegnante di informatica che non conosceva il linguaggio Turbo Pascal(era nel prgramma scolastico ) e dava indicazioni tutto sbagliate.
Conosceva solo il LiSP.. perché aveva lavorato in un'azienda e forse era stato pure licenziato.

Quando non sapevo qualcosa lo chiedeva a me , quando non ero presente e parlava male di me ai miei compagni... INSEGNANTI...:confused::confused::confused:
 

Star-Dust

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la mia insegnante di italiano ci insegnava anche la poesia araba declamandone la grande musicalità della lingua, se potesse vedere cosa fanno ora i mussulmani.....
Non tutti possono essere poeti... e nemmeno noi siamo meglio degli altri ne combiniamo anche noi di brutte.. Meglio le poesie
 
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